Rassegna Stampa Fiscale

22 Maggio 2025
Il Sole 24 Ore - Luca De Stefani - Pag. 36

Fotovoltaico, le somme erogate dal Gse tra i redditi diversi

Nei modelli precompilati relativi al 2024 sono presenti i proventi erogati dal Gse per le cessioni, con lo ‘scambio sul posto’, dell’energia prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili come il fotovoltaico, con potenza fino a 20 kW, realizzati per soddisfare le necessità dell’abitazione. Per vedere l’importo dei proventi del ‘ritiro dedicato nelle precompilate, invece, si dovranno attendere i modelli del prossimo anno, relativi al 2025. Quindi per quest’anno bisognerà continuare a ricavare le informazioni dall’area riservata del sito Gse. Anche per il 2024 sono redditi diversi, per le persone fisiche, anche i proventi percepiti, tramite il ‘ritiro dedicato’, per la cessione parziale al Gse dell’energia prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili, fino a 20 kW e asserviti all’abitazione. In caso di impianti di potenza superiore a 20 kW la cessione parziale di energia si considera ‘commerciale abituale’. 


22 Maggio 2025
Il Sole 24 Ore - Maria Carla De Cesari - Pag. 37

Il tax control framework premia anche i contribuenti sotto soglia

Il Mef lavora con l’Agenzia delle Entrate per definire il decreto che regolamenta l’opzione per il Tax control framework da parte dei contribuenti sotto soglia. Si tratta delle imprese che non hanno i requisiti per accedere all’adempimento collaborativo. L’opzione, valida due anni e rinnovabile, avverrà tramite interpello ordinario e garantirà vantaggi come l’esclusione da sanzioni per rischi comunicati in anticipo. Il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Vincenzo Carbone, ha annunciato anche corsi di formazione per certificatori del sistema, in collaborazione con commercialisti e avvocati. Il convegno di Mestre dello scorso 20 maggio ha sottolineato l’importanza della trasparenza nel rapporto tra imprese e fisco, utile a favorire gli investimenti in tranquillità. 


22 Maggio 2025
Il Sole 24 Ore - N.T. - Pag. 37

Polizze catastrofali, il Dl di proroga è legge

Il Senato ha approvato la conversione in legge del decreto sulle polizze catastrofali per gli immobili produttivi utilizzati dalle imprese. Il testo proroga i termini per adempiere, definisce le modalità attuative e introduce eccezioni e chiarimenti interpretativi sulla norma. Le imprese di medie dimensioni avranno tempo fino al 1°ottobre 2025 per stipulare la polizza assicurativa mentre quelle piccole e micro potranno attendere fino al 31 dicembre. Per le grandi imprese, invece, il termine è scaduto lo scorso 31 marzo. Tra le novità figura la non assicurabilità degli immobili abusivi e la non applicabilità dei limiti massimi di scoperto e franchigia come pure quello che regola obbligo e indennizzo in caso di immobile non di proprietà. (Ved. anche Italia Oggi: ‘Polizza catastrofi, rinvii ad hoc’ – pag. 22)


22 Maggio 2025
Il Sole 24 Ore - Marco Piazza - Pag. 39

Dividendi, analisi antiabuso per l’esenzione da ritenuta

Per stabilire quando la società madre Ue che percepisce un dividendo dalla società figlia italiana abbia diritto all’esenzione dalla ritenuta sui dividendi occorre accertare che la società madre non sia una costruzione abusiva. La valutazione va effettuata ‘caso per caso’. Sul punto si è espressa la Corte di giustizia tributaria di secondo grado del Lazio con la sentenza n. 2272/11/2025 secondo la quale non si applica il regime di esenzione da ritenuta sui dividendi e interessi corrisposti da società figlie italiane a società madri europee se la controllante estera è soltanto una creazione abusiva per fruire indebitamente del regime e non la beneficiaria effettiva. I giudici tributari laziali hanno dato particolare rilevanza al fatto che mancava una struttura operativa e che il veicolo estero aveva trasferito ai propri soci la quasi totalità dei proventi di fonte italiana.


22 Maggio 2025
Il Sole 24 Ore - Marcello Tarabusi, Giovanni Trombetta - Pag. 39

Nuova remunerazione delle farmacie: al calcolo va aggiunta l’Iva al 10%

L’Agenzia delle Entrate, nel parere di consulenza giuridica n. 956-33/2025 afferma che sono soggette all’Iva del 10% tutte le componenti che concorrono a determinare il prezzo di cessione dei medicinali che le farmacie erogano in regime convenzionale con il servizio sanitario nazionale, comprese le quote fisse aggiuntive destinate alle farmacie di piccole dimensioni. L’Iva va aggiunta agli importi calcolati in base alla legge di Bilancio 2024, che costituiscono il corrispettivo imponibile. È stata la manovra 2024 a introdurre la nuova remunerazione delle farmacie. Il nuovo regime determina una diversa modalità di determinazione ope legis del prezzo di cessione. Si tratta di un corrispettivo unitario che costituisce la base imponibile di una cessione di beni sulla quale va applicata l’Iva con l’aliquota del 10%. 


22 Maggio 2025
Il Sole 24 Ore - Federica Micardi - Pag. 41

Commercialisti, approvato il regolamento per le elezioni 2026

Ieri il Cndcec ha approvato il regolamento per la prossima tornata elettorale che si terrà nei primi mesi del 2026. La principale novità riguarda il meccanismo di voto che si svolgerà online in un’unica giornata attraverso una piattaforma messa a disposizione dal Consiglio nazionale. Per il voto dei rappresentanti territoriali la data suggerita dal Consiglio nazionale è fine gennaio, la data per l’elezione del Consiglio nazionale, invece, verrà stabilita dal ministero della Giustizia e dovrebbe essere ad aprile. Rispetto al vecchio regolamento non ci sono sostanziali cambiamenti, ad eccezione del meccanismo di voto e, secondo il presidente del Cndcec, Elbano de Nuccio, l’approvazione ministeriale potrebbe arrivare già la prossima settimana. Naturalmente il regolamento elettorale è stato elaborato secondo l’ordinamento vigente anche se, in parallelo, sono stati avviati i lavori per riformarlo. (Ved. anche Italia Oggi: ‘Commercialisti, primo ok al regolamento elettorale’ – pag. 28)


22 Maggio 2025
Il Sole 24 Ore - Roberto Lenzi - Pag. 42

Transizione 4.0, imprese senza certezza sulle risorse

Sembra copiato da Transizione 5.0 il meccanismo che caratterizza la procedura di Transizione 4.0, anche questo articolato su tre comunicazioni da parte dell’impresa partecipante. La prima comunicazione è di prenotazione delle risorse, la seconda di conferma dell’avvenuto versamento dell’acconto e la terza di conferma del saldo. Manca, tuttavia, un elemento fondamentale ovvero la conferma dell’assegnazione delle risorse da parte del Gse, una volta comunicato l’avvenuto pagamento dell’acconto. Non può essere un’omissione casuale. Probabilmente, si sta ancora cercando di integrare la volontà di dare certezza preventiva con quanto previsto dalla manovra che chiede un monitoraggio a consuntivo. Il decreto prevede ‘solo’ che ai fini della fruizione dell’agevolazione, il ministero delle Imprese e del made in Italy trasmetta mensilmente l’elenco delle imprese che hanno completato l’investimento sulla base delle sole comunicazioni di completamento. 


22 Maggio 2025
Italia Oggi - Fabrizio G.Poggiani - Pag. 21

Dichiarazioni, software in ritardo

AssoSoftware, nel comunicato dello scorso 20 maggio, allerta gli studi professionali a causa del ritardo nel rilascio della versione definitiva dei software dichiarativi dovuti alla necessità di rideterminare il reddito effettivo dei contribuenti e del calcolo degli acconti Irpef/Ires del 2025. Interessati sono coloro che hanno aderito al concordato preventivo biennale e che utilizzano il metodo storico di determinazione. Per la rideterminazione degli acconti dovuti in caso di adesione al Cpb occorre ricordare che i valori concordati con il fisco non corrispondono necessariamente a quelli che saranno effettivamente utilizzati e tassati nel 2024 e, quindi, l’associazione rileva, a maggior ragione, la necessità di definire le modalità di calcolo dell’acconto Irpef/Ires per il 2025 con il metodo storico, in presenza di accordo, da determinarsi sull’imposta 2024. La nuova versione delle istruzioni conferma che l’accordo per il Cpb deve essere determinato con il metodo storico o previsionale. Nel primo caso si deve procedere con il ricalcolo solo in presenza di determinati casi. 


22 Maggio 2025
Italia Oggi - Roberto Miliacca - Pag. 23

Dogane, servizi semplificati

Nel 2024 l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) ha puntato su digitalizzazione, semplificazione e uso dell’Intelligenza Artificiale, soprattutto nei controlli su e-commerce e giochi. Il direttore Roberto Alesse ha evidenziato l’aumento delle spedizioni di modico valore e il contrasto alla sottofatturazione. Sono stati chiusi 721 siti di gioco online illegale e assegnata la concessione del Lotto a Igt per 2,23 miliardi. L’ADM ha garantito circa 80 miliardi di gettito: 21,2 da dogane, 32,4 da accise, 15,3 da tabacchi e 11,6 dai giochi. Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha lodato il ruolo dell’Agenzia nel presidiare il commercio internazionale. Il viceministro Leo ha sottolineato il valore strategico dell’ADM nella riforma fiscale e la funzione del nuovo portale “Sud-Doc” per snellire le pratiche. Rafforzata anche la normativa su giochi fisici e accise, puntando su legalità, salute e trasparenza.


22 Maggio 2025
Italia Oggi - Giuliano Mandolesi - Pag. 24

La precompilata in 15 mosse

Da Italia Oggi arriva una guida per gestire in autonomia il 730 precompilato e ridurre il rischio di errori. Il precompilato non è infallibile, anzi. Essendo costruito con informazioni comunicate da soggetti terzi il modello non è detto che sia totalmente completo o che non vi siano errori per cui è sempre doveroso controllare ogni dato messo a disposizione. La modalità di compilazione assistita del 730 può risultare scomoda ai contribuenti abituati a operare sul modello ‘cartaceo’ e in alcuni casi non consente una semplice modifica dei dati. Particolare attenzione va riservata alla corretta indicazione dei familiari a carico. Negli alert l’Agenzia può segnalare al contribuente che risultano redditi imputati ad alcuni soggetti del nucleo di entità tale da non renderli più fiscalmente a carico del dichiarante. In questo caso occorrono opportune verifiche. Una delle principali pecche del precompilato è la non lineare gestione del quadro redditi da lavoro dipendente in caso di più rapporti di lavoro nell’anno con più CU.


Le rassegne e il calendario fiscale sono un prodotto Metaping - Servizi per Commercialisti, Avvocati e Ordini Professionali